I materiali da costruzione

 

La documentazione disponibile consente di ipotizzare l’esistenza nella zona del Compito di fornaci per la produzione di vasellame, ma anche di materiali da costruzione.
L’attività delle fornaci è ininterrotta dalla protostoria fino al Medioevo: potevano esservi fornaci annesse ai complessi abitativi rustici, ma anche officine che costituivano impianti artigianali a sé stanti. Molti sono i laterizi quali tegole, coppi e mattoni, di varia forma e misura.

Un caso particolare sono i laterizi con bollo, la presenza dei quali li rende una fonte documentaria autonoma. Il bollo era impresso prima della cottura soprattutto su tegole e mattoni per contraddistinguere i prodotti delle varie officine: i laterizi bollati individuano pertanto una produzione a carattere industriale.

Le tegole bollate rinvenute al Compito denotano la presenza dei prodotti Pansiana. I bolli con nomi di persona invece trovano confronti con quelli del territorio riminese.
Sono anche documentati i bolli con i nomi dei consoli, Gentiano e Basso del 211 d.C.

Don Giorgio Franchini